Uno dei commenti più frequenti tra i viaggiatori della tratta Campobasso - Roma Termini è se il binario 20 bis sia effettivamente a 400 mt come indicato dai cartelli. Certo, chi ha posizionato i cartelli non è stato molto furbo, dato che invece di mettere cartelli con distanza decrescente (se cammino, dimnuisco la distanza tra me ed il binario 20bis), ha ben pensato di mettere lo stesso cartello indicante i 400mt. Questo ripetersi di un informazione errata probabilmente favorisce l'impressione di non essersi mossi e che le informazioni fornite non sono veritiere. Daltronde, se dall'ultimo cartello che indica ulteriori 400 metri da percorrere, sarò portato ad attribuire a quella distanza il valore di 400 metri e questo può protare ad una errata valutazione della distanza effettiva percorsa. Ampliando il discorso si evidenzia comunque una carenza di attenzione alle esigenze di informazione del passeggero, dato che comunque Trenitalia fornisce indicazioni errate, e sicura
Treno 2349 del 12.04.2014 da Roma Termini a Campobasso. Tutto sommato sembrava un normale viaggio: pochi passeggeri accovacciati senza posto (non più di una ventina), e partiti in perfetto orario alle 9.07. Capotreno cortese che obbliterava a mano i biglietti dato che in diversi avevamo trovato macchinette fuori servizio. Poche decine di secondi dopo la partenza da Venafro, con il treno in accellerazione, si sente un botto e rumore di detriti. Le prime voci dicono che abbiamo preso un cane che attraversava i binari. Invece era una povera pecorella che transitava nei binari. Arrivati ad Isernia ho potuto fare le foto ed annusare nell'aria quell'odore tipico di pecora. Gli animalisti faranno salti di gioia perchè Trenitalia ha salvato una pecora dal finire macellata nelle tavole pasquali? Ieri una pecorella... Qualcuno si chiedeva cosa sarebbe successo se fosse stata una mucca. E se fosse stato un bambino? In fin dei conti non eravamo lontani dal centro abitato. Daltr
Questo post riguarda più la psicologia della mente che non il treno vero e proprio. Però riguarda l'immagine di un treno, ed è un esperimento per dimostrare il potere della mente e della percezione, e di come la mente, in determinate condizioni possa influenzare la percezione. Osserva l'immagine e pensa a quale direzione ha il treno: entra o esce dalla stazione? Bene, hai visto dove va il treno? Ora riguarda l'immagine e concentrati a vederlo andare nella direzione opposta! Ci sei riuscito? Incredibile, no? Però c'è un trucco! Leggi qui per scoprirlo !
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